Verso "I Pisani più schietti 2023"

È comune che ci si faccia spingere da dei preconcetti, cercando risposte nelle definizioni e negli assunti, anche quando si parla di vino. A maggior ragione se si parla di Vermentino, in una zona a forte presenza di vitigni a bacca rossa. Accade sempre più spesso che quei preconcetti, così saldi, vengano messi in discussione e fatti saltare dai prodotti del territorio e dal lavoro continuo di ricerca che i produttori da anni, anche nel pisano, stanno mettendo in pratica. E guardando in questa direzione si è concluso il primo dei due laboratori che Fisar Delegazione Storica di Pisa ha pensato di organizzare in avvicinamento all’evento dei Pisani più Schietti 2023.

Nei locali del Ristorante Poldino, inserito nella splendida cornice del Parco di San Rossore, Martedì 9 maggio, Barbara e Dario hanno fatto compiere un viaggio tra le origini del nome, le note ampelografiche e le particolarità delle zone di adozione del vermentino nel Mediterraneo, prima di tornare a Pisa e approfondire quali fossero le caratteristiche di adattamento di questo vitigno nella nostra provincia. E l’ampia partecipazione di soci e ristoratori ha dimostrato quanto il tema fosse centrato e interessante.

Con l’impeccabile servizio dei nostri sommelier Maria, Giulia, Daniele e Calogero, sono stati 6 i vini in degustazione:

TENUTA DI MONTERUFOLI - PIAN DI SETA 2021. Fiori bianchi e vena iodata accarezzano finemente il naso, in bocca la freschezza fa salivare, prima del ritorno agrumato e leggermente amaricante tipico dello stile.

PODERE LA CHIESA – PUNTO DI VISTA 2022. Profumi di rosa, pompelmo e di pesca bianca netti, sorretti da una mineralità caratteristica. In bocca le sensazioni di freschezza sono accentuate dalla sapidità. Il finale è persistente, per niente amaricante e molto appagante

PODERE MARCAMPO – TERRABLU 2022. Colore più concentrato, brillante. Profumi intensi di ginestra, pera matura e pesca accompagnati da una vena minerale e una punta di burro. In bocca il corpo entusiasma, ben fresco e persistente.

MARINA ROMIN – AURA 2022. Profumi che portano in riva al mare. Vena iodata e macchia mediterranea tenuti insieme dal pompelmo. In bocca sapido e fresco con ritorni agrumati, di timo, lievemente balsamici.

TENUTA DI GHIZZANO – MIMESI 2022. Anteprima non ancora uscita in commercio. Sarà disponibile ad ottobre di quest’anno. Il giallo paglierino è intenso e vira su tonalità rosate. Fiori bianchi, pompelmo e una caratteristica vena minerale, fanno da preludio ad una bocca fresca, sapida in equilibrio e persistente. L’aumento della temperatura regala soddisfazioni

FATTORIA KAPPA – ETABETA 2022. Da Castellina Marittima si può strizzare l’occhio alla regione francese dello Jura? Certo che si può. Profumi intensi di frutta, ricordi di mela cotta e di mandorla. La bocca è fresca e spinge su ritorni fruttati e persistenti di agrume.

La serata si è chiusa con il contributo di alcuni dei produttori, Ginevra Venerosi Pesciolini e Maurizio Iannantuono, mettendo a fuoco qual è l’intento a cui ogni vino dovrebbe ambire: rappresentare il territorio, la storia delle aziende e delle persone che mettono al centro la qualità delle loro produzioni.

Prossimo appuntamento martedì 30 maggio, quando l’approfondimento verrà fatto su un francese che ben si è adattato sulle nostre colline: la syrah.

Dario Pantani, Fisar Pisa